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Art. 8.3.2 del Patto Comunitario del MASCI
Ci impegniamo a praticare e a diffondere la cultura dell’accoglienza verso lo straniero
che cerca nel nostro Paese dignità e lavoro ...
A partire dal 2007, il Masci Lazio ha individuato nel fenomeno immigratorio una sfida morale e culturale per la società e per il Masci.
L'immigrazione massiva dai paesi più poveri ha per larga parte origine dalle ingiustizie storiche perpetrate dalle economie del Nord del mondo. E' doverosa perciò un'assunzione di responsabilità da parte dei paesi che oggi sono punto d'arrivo dell'immigrazione e che, in definitiva, traggono poi numerosi benefici dalla presenza di nuove e ampie masse di lavoratori, consumatori e contribuenti.
Ma l'immigrazione costituisce anche una straordinaria occasione di arricchimento culturale.
Su queste premesse il Masci Lazio ha dato vita ad un ciclo di iniziative a cui ha dato il nome di SCAUTISMO SENZA FRONTIERE e che può essere così sintetizzato:
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Quando i giovani cittadini in tutti i Paesi saranno educati a considerare i loro vicini come fratelli e sorelle nell'umana famiglia e saranno uniti dal comune obiettivo di servizio e aiuto reciproco, solo allora penseranno in termini di pace e buona volontà degli uni verso gli altri. (luglio 1922)
La pace non può ottenersi con leggi, ma solo esser fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra i popoli. (1915)
L'amore ed il sentimento di appartenere ad un'unica famiglia guidino i nostri passi sulla via della pace. (aprile 1921)